La Riserva naturale di Monte Barco è stata istituita per tutelare un’area paludosa di grande importanza naturalistica, minacciata dall’espansione delle cave. Nelle conche scavate nel porfido dagli antichi ghiacciai sono ospitate ben 21 zone umide, ciascuna con proprie caratteristiche.
Le più estese sono il Palù Gros e la Palù Longa. Sono presenti molte specie di piante rare, di anfibi tra cui l’ululone dal ventre giallo e di uccelli come porciglione. Il percorso inizia tra le cave di Albiano e prosegue ad anello in un bosco intricato di conifere e latifoglie, in gran parte ricresciuto su prati e pascoli abbandonati nel secolo scorso.